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Data Driven HR – il valore del dato per le RU

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DATA DRIVEN HR

Data Driven HR (DDHR), vuole dire usare i dati in modo intelligente e ricavare informazioni di valore (insight) per prendere decisioni che non solo migliorino le prestazioni delle persone all’interno dell’azienda (compresa la funzione delle Risorse Umane), ma contribuiscano anche al successo complessivo dell’organizzazione.

DDHR usa  metodologie e strumenti di analisi scientifici e consolidati, utilizzati soprattutto per studiare il mercato, i clienti e l’efficienza dei processi.

Oggi quasi tutto ciò che facciamo genera dati. Quando accendiamo il nostro computer in ufficio, facciamo una videochiamata, scriviamo una e-mail, prenotiamo un viaggio o compriamo on-line. Il mondo che ci circonda sta diventando sempre di più intelligente, interconnesso, ricco di dati.

Anche se la funzione HR è tra quelle che hanno a disposizione la maggior quantità di dati, un approccio Data Driven non è comune nelle nostre organizzazioni, al di fuori forse delle aziende più grandi e più innovative, ma si sta facendo rapidamente strada perché porta alle organizzazioni un vantaggio competitivo straordinario.

EVOLUZIONE DEL TEAM HR

Il ruolo del team HR si sta rapidamente evolvendo nell’inarrestabile trasformazione digitale (Digital Transformation).

Si sta passando da temi ripetitivi, dispendiosi, attività amministrative e legali, ad una più profonda comprensione di ciò che serve all’azienda per conseguire i propri risultati strategici.

Le metriche standard come l’assenteismo o le ore di formazione, utilizzate perché sono semplici o perché tutti le usano, non bastano più: bisogna trovare indicatori molto più utili e specifici del nostro business.

Con i giusti insight, ad esempio, si possono prendere decisioni migliori riguardo al personale e governare il cambiamento della nostra azienda, rendere i processi e le operazioni HR più efficienti ed efficaci e migliorare il benessere e l’incisività complessiva delle persone. Tutti questi fattori hanno un impatto significativo sulla capacità di un’azienda di raggiungere i propri obiettivi.

L’approccio basato sui dati sta trasformando tutto il mondo HR, seppur a diverse velocità, dal recruiting alla misurazione delle performances, fino al dare e ricevere feedback da parte di collaboratori, responsabili e colleghi.

Le Risorse Umane hanno bisogno di sapere come estrarre, gestire e elaborare i dati per avere risposte più convincenti e basate su fatti.

DDHR E STRATEGIA AZIENDALE

Il detto recita “nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare”, per questo motivo le domande a cui cercare risposta attraverso le metodologie del Data Driven HR sono quelle importanti per la realizzazione della strategia generale dell’azienda e utili al raggiungimento degli obiettivi strategici.

Poniamo che l’obiettivo dell’azienda sia di creare più vicinanza con i propri dipendenti e che si voglia perciò migliorare l’efficacia della comunicazione. Fare un’analisi demografica della popolazione aziendale può darci degli elementi interessanti sulle tecnologie più utilizzate dalle varie generazioni ed usarle per raggiungere le nostre persone.
Oppure se dobbiamo far crescere le vendite senza far crescere linearmente i costi del personale della struttura è opportuno comprendere in dettaglio le caratteristiche di chi, nella nostra rete commerciale, sta facendo la differenza.

ANALISI SEMPLIFICATA DEI DATI

Fino a pochi anni fa usare un software per l’analisi statistica era molto difficile, addirittura impossibile per i non esperti, ma ci sono ottime novità.

La quantità di dati sta aumentando paurosamente ma gli strumenti per analizzali stanno diventando più facili e intuitivi da usare.

Con l’avvento della Business Intelligence (BI) l’analisi dei dati sta uscendo da un contesto fortemente specialistico per poter essere adottata con successo dalle Risorse Umane.

RIMETTERE AL CENTRO LA FUNZIONE HR

L’analisi dei dati è uno strumento potente per descrivere, comprendere e comunicare situazioni, tendenze e fenomeni riguardanti le persone all’interno dell’azienda.

Gli approcci basati sulle competenze tradizionali HR come cultura, formazione e sviluppo possono essere potenziati e resi più oggettivi, trasparenti e chiari.

Infine, l’analisi dei dati e gli insight creano un linguaggio comune con le altre funzioni aziendali. Si aprono nuove possibilità di valorizzazione del team HR, che deve saper comunicare efficacemente i risultati delle analisi. In questo modo può “cogliere nel segno” e dare un valore aggiunto all’organizzazione.

Data Driven HR è una opportunità di grande valore. Non solo per le Risorse Umane ma per l’intera organizzazione che voglia fare la differenza attraverso le persone e conseguire un vantaggio competitivo.

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Mario Molinari

Mario Molinari

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